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Ultima modifica 17/07/2017 09:00
Cliccando su una lettera, è possibile visualizzare 3 tipi di schede indformative. 1) scheda CIFAV: il profilo del medicinale, redatto dal CIFAV; 2) Scheda EMA: sintesi destinata al pubblico sul medicinale, redatta dall'Agenzia Europea dei Medicinali; 3) Scheda RCP: è il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto, la scheda ufficiale del medicinale, autorizzata dagli Enti regolatori. Per alcuni medicinali è inoltre disponibile una breve guida CROinforma.
Riproduzione Vietata © Cifav
Redatto da: Dott. Paolo Baldo, Dott.ssa Giulia Fornasier, Dott.ssa Sara Francescon il 24/02/2015
Aggiornato da: il

Profilo

 

AVASTIN® è il nome comune commerciale per l’Italia di un medicinale che contiene il principio attivo (cioè la sostanza che esplica l'azione terapeutica) Bevacizumab, ed è disponibile in concentrato per soluzione per infusione per somministrazione endovenosa. Bevacizumab viene usato, da solo o in combinazione con altri farmaci, per il trattamento del carcinoma del colon e del retto che si sono diffusi ad altre parti del corpo, carcinoma del seno, che si è diffuso in altre parti del corpo, carcinoma polmonare del tipo "non a piccole cellule", che si è diffuso o ripresentato dopo una prima cura o che non può essere rimosso con la chirurgia, carcinoma renale che ha iniziato a diffondersi localmente o ad altre parti del corpo, tumore epiteliale delle ovaie, tumori delle tube di Falloppio e del peritoneo, che si sono diffusi o si sono ripresentati dopo una prima cura. Il farmaco è stato approvato nel febbraio 2015 per una malattia non tumorale all'occhio: la degenerazione maculare correlatà all'età.

 

Importante: Se ti è stato prescritto il farmaco, e nel corso del trattamento, ritieni che il medicinale ti stia causando  malessere o effetti “collaterali” indesiderabili, o pensi che non stia funzionando, parlane con il tuo medico o con il farmacista. Questo migliora  le conoscenze, aiuta ad utilizzare sempre meglio i farmaci disponibili per curare le malattie,  contribuendo ad una buona attività di Farmacovigilanza attiva.

 

Cosa è necessario sapere prima di iniziare il trattamento.

AVASTIN® può essere controindicato in alcune persone. È’ importante che il medico che prescrive il farmaco conosca la tua storia medica completa, ed in particolare è necessario che sappia:  

  • se è allergico (ipersensibile) al bevacizumab o ad uno qualsiasi degli eccipienti di Avastin.
  • se è allergico (ipersensibile) ai prodotti derivati da cellule ovariche di criceto cinese (CHO) o ad altri anticorpi ricombinanti umani o umanizzati.
  • se è incinta.
  • se sei allergico o hai avuto intolleranza verso il  o preparati che lo contengono
  • se sei allergico ad altre sostanze /ingredienti particolari (anche in alimenti e cibi) /sostanze ambientali. Assicurati di raccontare al medico più elementi che puoi
  • Ci possono essere interazioni con altri farmaci: riferisci la lista completa di ciò che assumi al medico o al farmacista. 

 Non utilizzare Avastin nei seguenti casi: 

  • se hai verificato, dalle osservazioni precedenti, di essere allergico ad uno o a più componenti del medicinale;
  • se sei in gravidanza
  • se stai allattando

    Avastin può avere interazioni con alcuni medicinali.

Le interazioni, ovvero "interferenze" che possono alterare l'azione terapeutica, possono causare reazioni avverse (ADRs) o comprometterne l'efficacia terapeutica. Informa il medico o il farmacista se stai assumento uno o più tra i seguenti medicinali:

  • Sunitinib malato, può causare anemia emolitica microangiopatica
  • Platino o Taxani
  • Anticorpi monoclonali EGFR
  • triamcinolone. medicinale cortisonico utilizzato per diverse malattie
  • allopurinolo, medicinale utilizzato per la curq della gotta
  • medicinali che influiscono con la coagulazione del sangue (ad esempio warfarin, eparine, acido acetilsalicilico, ibuprofene, naproxene)
  • medicinali che contengono bifosfonati o danusumab, possono aumentareil rischio di lesione mandibolare o mascellare

Esistono anche altri farmaci che hanno dimostrato interazioni con bevacizumab, ma la valutazione dei rischi, rispetto al beneficio che consegue al trattamento terapeutico con bevacizumab verrà valutato dal tuo medico. Informa pertanto il medico o il farmacista sulla eventuale lista di farmaci che stai assumendo

Dieta o bevande particolari

  • Dieta: alcuni farmaci possono interagire con alcuni alimenti. In alcuni casi, questo può comportare   conseguenze rischiose o comunque alterare l’efficacia terapeutica e il medico può consigliare di evitare certi alimenti. Nel caso in cui il medico non ritenga di darti indicazioni specifiche, puoi continuare con la tua dieta abituale.

Come agisce AVASTIN

AVASTIN è classificato come farmaco antitumorale, che appartiene alla categoria farmacologica degli "anticorpi monoclonali umanizzati". Bevacizumab si lega e blocca l'azione del fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGF), una proteina che circola nel sangue e induce lo sviluppo dei vasi sanguigni. Le cellule tumorali quindi non sono più in grado di sviluppare la propria irrorazione sanguigna e muoiono per mancanza di ossigeno e nutrimenti, con conseguente rallentamento della crescita dei tumori.

Quali sono, in sintesi, le indicazioni approvate in Italia per AVASTIN?

  • carcinoma del colon o del retto che si è diffuso in altre parti del corpo
  • carcinoma mammario che si è diffuso in altre parti del corpo
  • carcinoma metastatico polmonare del tipo "non a piccole cellule" che si è diffuso o ripresentato dopo una prima cura e non può essere rimosso con la chirurgia
  • carcinoma renale che ha iniziato a diffondersi localmente o si è diffuso in altre parti del corpo
  • carcinoma ovarico epiteliale, tumore delle tube di Falloppio e tumore del peritoneale, che si sono diffusi o si sono ripresentati dopo una prima cura
  • degenerazione maculare correlata all'età, malattia non tumorale dell'occhio

Come e quando va assunto AVASTIN

Il medicinale Bevacizumab viene somministato mediante infusione endovenosa, generalmente in 90 minuti. Se la prima infusione è ben tollerata, la seconda può essere somministrata in 60 minuti. Se l'infusione di 60 minuti è bene tollerata, tutte le infusioni successive possono essere somministrate in 30 minuti. La frequenza delle somministrazioni solitamente è : ogni 2 o 3 settimane. Per ogni persona l'oncologo valuterà e stabilirà il dosaggio. La terapia potrà proseguire finchè la malattia migliora o si mantiene stabile o fino a comparsa di effetti inacettabili. Durante la prima infusione potrebbero comparire alcuni sintomi, che vanno riferuiti al personale. Questi possono comprendere: difficoltà del respiro, dolore al torace, alla schiena e allo stomaco, brividi e sudorazione, arrossamento e calore del volto, gonfiore alle labbra, alla lingua e alla gola.

Quali sono gli effetti indesiderati o avversi (“effetti collaterali”) più comuni che può provocare AVASTIN?

  • complicanze nel processo di cicatrizzazione
  • emoraggia
  • ipertensione
  • riduzione del numero dei globuli bianchi
  • stanchezza
  • sensazione di intorpidimento o formicolio alle mani e piedi
  • nausea, vomito, diarrea
  • proteinuria (aumento di proteine nelle urine)
  • tromboembolia arteriosa e venosa
  • insufficienza cardiaca congestizia
  • reazione di ipersensibilità/ reazioni all'infusione

Nelle persone con il tumore del colon e del retto che hanno avuto o hanno infiammazioni addominali, ad esempio ulcere, diverticoliti, potrebbe aumentare il rischio che si verifichi una perforazione della parete dell'intestino durante la terapia con Bevacizumab.

 

Se noti segni di effetti o disturbi che influiscono marcatamente sul tuo stato di salute, o se ritieni che il medicinale non sia efficace come ti aspetteresti, ti raccomandiamo di segnalarlo al tuo medico o al farmacista, o al medico ospedaliero che ti sta assistendo. Questi valuterà, anche insieme a te, il problema: si potrà proseguire la terapia, se comunque ritenete che il beneficio curativo/terapeutico superi il rischio (l’entità) dell’effetto avverso o “fastidioso”, oppure si potrà decidere di compilare ed inviare al Ministero della Salute un breve report, ovvero una scheda che viene indicata con il nome   di “Segnalazione di Farmacovigilanza”: questo è utile sia alla ricerca medica che alla società, al fine di consolidare le conoscenze e riconoscere nuovi, o non ancora conosciuti, o poco frequenti ma pericolosi effetti avversi provocati dai medicinali. Il medico o il farmacista ti potranno spiegare in modo approfondito cosa è e perché è utile la Farmacovigilanza. 

Utilizzo di sostanze “complementari”, prodotti omeopatici, naturali o altri medicinali “alternativi”: 

Molte persone sono solite ricorrere all’automedicazione o al ricorso di sostanze che rientrano in qualche modo nella cosiddetta “Medicina alternativa”. Queste sostanze non sempre sono utili a curare la tua malattia, e molto spesso invece possono interagire o compromettere l’efficacia dei medicinali effettivamente efficaci prescritti dal tuo medico per curare la tua malattia. Anche il farmacista può darti preziosi consigli su un utilizzo appropriato di queste sostanze, o comunicarti quando sono controindicate.

Nel caso di AVASTIN informa il tuo medico o il farmacista per: 

  • Qualsiasi altro prodotto erboristico o “integratore” che stai utilizzando o che intendi utilizzare,
  • Qualsiasi altro prodotto “omeopatico” che stai utilizzando o intendi utilizzare, consultati con il farmacista

Durante la terapia con Bevacizumab l'assunzione di integratori contenenti vitamina E potrebbe aumentare il rischio di sanguinamento. Una precauzione ulteriore è richiesta con altre sostanze naturali che aumentano il rischio di sanguinamento (ad esempio Ginkgo). Anche l'utilizzo di evntuali pratiche di manipolazione che applicano calore o pressione intensi sulla superficie corporea o l'agopuntura richiedono prudenza.

 

Per ogni dubbio o necessità. rivolgiti al tuo medico o a un farmacista.
e-mail:
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