BONDRONAT® è il nome comune commerciale per l’Italia di un medicinale che contiene il principio attivo (cioè la sostanza che esplica l'azione terapeutica) Acido Ibrandoico, ed è disponibile come concentrato per preparare una soluzione per infusione (goccia a goccia in vena) e in compresse bianche oblunghe (50 mg). L'acido Ibandronico viene usato, da solo o in combinazione con altri farmaci, per il trattamento del cancro alla mammella che si è diffuso alle ossa (metastasi ossee). Aiuta a prevenire le fratture delle ossa. Aiuta a prevenire altri problemi alle ossa che potrebbero richiedere un intervento chirurgico o radioterapia. Bondronat può essere prescritto anche se ha elevati livelli di calcio nel sangue a causa del tumore. |
Importante: Se ti è stato prescritto il farmaco, e nel corso del trattamento, ritieni che il medicinale ti stia causando malessere o effetti “collaterali” indesiderabili, o pensi che non stia funzionando, parlane con il tuo medico o con il farmacista. Questo migliora le conoscenze, aiuta ad utilizzare sempre meglio i farmaci disponibili per curare le malattie, contribuendo ad una buona attività di Farmacovigilanza attiva.
Cosa è necessario sapere prima di iniziare il trattamento.
BONDRONAT può essere controindicato in alcune persone. È’ importante che il medico che prescrive il farmaco conosca la tua storia medica completa, ed in particolare è necessario che sappia:
Non utilizzare BONDRONAT nei seguenti casi:
BONDRONAT può avere interazioni con alcuni medicinali.
Le interazioni, ovvero "interferenze" che possono alterare l'azione terapeutica, possono causare reazioni avverse (ADRs) o comprometterne l'efficacia terapeutica.
Esistono anche altri farmaci che hanno dimostrato interazioni con l'Acido Ibandronico, ma la valutazione dei rischi, rispetto al beneficio che consegue al trattamento terapeutico con l'Acido Ibandronico verrà valutato dal tuo medico.
Dieta o bevande particolari
Come agisce BONDRONAT
BONDRONAT, che appartiene alla categoria farmacologica dei "BISFOSFONATI", blocca l’azione degli osteoclasti, le cellule dell’organismo responsabili della scomposizione del tessuto osseo. Il risultato è una riduzione della perdita di tessuto osseo. La riduzione della perdita ossea contribuisce inoltre a rendere le ossa meno inclini alla rottura, con un vantaggio in termini di prevenzione delle fratture nei pazienti con cancro alla mammella e metastasi ossee. I pazienti affetti da tumori possono presentare elevati livelli di calcio nel sangue, che viene rilasciato dalle ossa. Inibendo la decomposizione delle ossa, Bondronat contribuisce a ridurre i livelli di calcio rilasciato nel sangue.
Quali sono, in sintesi, le indicazioni approvate in Italia per BONDRONAT?
Come e quando va assunto BONDRONAT
Il medicinale Acdido Ibandronico viene somministato tramite infusione di 6 mg della durata di almeno 15 minuti ogni 3-4 settimane oppure tramite una compressa una volta al giorno. Le compresse vanno assunte sempre dopo un digiuno notturno di almeno 6 ore e almeno 30 minuti prima della prima assunzione di cibi o bevande della giornata. Devono essere assunte con un bicchiere pieno di acqua (ma non acqua minerale) in posizione eretta o seduta, e non devono essere masticate, succhiate o frantumate. Il paziente non può coricarsi prima che sia trascorsa un’ora dall’assunzione della compressa. Ai pazienti con problemi renali da moderati a grave le infusioni Bondronat vanno somministrate a dosi più basse nel corso di un’ora, oppure compresse ogni due giorni od ogni settimana. Ti potranno essere proposte modalità leggermente differenti da questa: attieniti a quanto ti prescrive esattamente il tuo Medico.
Quali sono gli effetti indesiderati o avversi (“effetti collaterali”) più comuni che può provocare ?
Se noti segni di effetti o disturbi che influiscono marcatamente sul tuo stato di salute, o se ritieni che il medicinale non sia efficace come ti aspetteresti, ti raccomandiamo di segnalarlo al tuo medico o al farmacista, o al medico ospedaliero che ti sta assistendo. Questi valuterà, anche insieme a te il problema: si potrà proseguire la terapia, se comunque ritenete che il beneficio curativo/terapeutico superi il rischio (l’entità) dell’effetto avverso o “fastidioso”, oppure si potrà decidere di compilare ed inviare al Ministero della Salute un breve report, ovvero una scheda che viene indicata con il nome di “Segnalazione di Farmacovigilanza”: questo è utile sia alla ricerca medica che alla società, al fine di consolidare le conoscenze e riconoscere nuovi, o non ancora conosciuti, o poco frequenti ma pericolosi effetti avversi provocati dai medicinali. Il medico o il farmacista ti potranno spiegare in modo approfondito cosa è e perché è utile la Farmacovigilanza.
Fai attenzione anche a:
Utilizzo di sostanze “complementari”, prodotti omeopatici, naturali o altri medicinali “alternativi”:
Molte persone sono solite ricorrere all’automedicazione o al ricorso di sostanze che rientrano in qualche modo nella cosiddetta “Medicina alternativa”. Queste sostanze non sempre sono utili a curare la tua malattia, e molto spesso invece possono interagire o compromettere l’efficacia dei medicinali effettivamente efficaci prescritti dal tuo medico per curare la tua malattia. Anche il farmacista può darti preziosi consigli su un utilizzo appropriato di queste sostanze, o comunicarti quando sono controindicate.
Nel caso di BONDRONAT informa il tuo medico o il farmacista per:
Per ogni dubbio o necessità. rivolgiti al tuo medico o a un farmacista.