EFFENTORA® è il nome comune commerciale per l’Italia di un medicinale che contiene il principio attivo (cioè la sostanza che esplica l'azione terapeutica) Fentanyl, ed è disponibile in compresse da 100, 200, 400, 600 e 800 mg. Fentanyl viene usato, da solo o in combinazione con altri farmaci, per il trattamento del dolore episodico intenso in pazienti adulti con cancro già in trattamento con un altro oppioide per il dolore cronico persistente. |
Importante: Se ti è stato prescritto il farmaco, e nel corso del trattamento, ritieni che il medicinale ti stia causando malessere o effetti “collaterali” indesiderabili, o pensi che non stia funzionando, parlane con il tuo medico o con il farmacista. Questo migliora le conoscenze, aiuta ad utilizzare sempre meglio i farmaci disponibili per curare le malattie, contribuendo ad una buona attività di Farmacovigilanza attiva.
Cosa è necessario sapere prima di iniziare il trattamento.
EFFENTORA può essere controindicato in alcune persone. È’ importante che il medico che prescrive il farmaco conosca la tua storia medica completa, ed in particolare è necessario che sappia:
Non utilizzare EFFENTORA nei seguenti casi:
EFFENTORA può avere interazioni con alcuni medicinali.
Le interazioni, ovvero "interferenze" che possono alterare l'azione terapeutica, possono causare reazioni avverse (ADRs) o comprometterne l'efficacia terapeutica. Informa il medico o il farmacista se stai assumendo uno o più tra i seguenti medicinali:
Esistono anche altri farmaci che hanno dimostrato interazioni con Fentanyl, ma la valutazione dei rischi, rispetto al beneficio che consegue al trattamento terapeutico con Fentanyl verrà valutato dal tuo medico. Informa pertanto il medico o il farmacista sulla eventuale lista di farmaci che stai assumendo
Dieta o bevande particolari
Come agisce EFFENTORA
EFFENTORA, che appartiene alla categoria farmacologica degli "oppiacei", è una sostanza ben nota, utilizzata da molti anni per la gestione del dolore. In Effentora, esso viene somministrato attraverso una compressa orosolubile, per cui viene assorbito attraverso la mucosa della bocca. Una volta nel sangue, fentanil agisce sui recettori nel cervello e nel midollo osseo prevenendo il dolore.
Quali sono, in sintesi, le indicazioni approvate in Italia per EFFENTORA?
Come e quando va assunto EFFENTORA
Il medicinale Fentanyl deve essere iniziato e mantenuto sotto la guida di un medico esperto nel trattamento della terapia con oppioidi in pazienti malati di cancro. Effentora deve essere assunto all’inizio dell’episodio doloroso. Le compresse devono essere estratte dalla confezione e collocate immediatamente in bocca, tra la gengiva e la guancia. In alternativa, le compresse possono essere poste sotto la lingua. Le compresse generalmente si sciolgono nell’arco di 14-25 minuti, rilasciando il principio attivo, che viene direttamente assorbito nel sangue. Dopo 30 minuti, eventuali residui della compressa possono essere ingeriti con un bicchiere d’acqua. Le compresse non devono essere spezzate o frantumate, inoltre non devono essere succhiate, masticate o ingerite intere. I pazienti non devono assumere cibo o bevande mentre tengono in bocca la compressa. All’inizio della terapia con Effentora, il medico deve individuare, caso per caso, la dose appropriata in grado di fornire un’adeguata attenuazione del dolore del paziente e, al tempo stesso, ridurre gli effetti indesiderati. È necessario attendere almeno quattro ore prima di trattare un altro episodio di dolore. Ti potranno essere proposte modalità leggermente differenti da questa: attieniti a quanto ti prescrive esattamente il tuo Medico.
Quali sono gli effetti indesiderati o avversi (“effetti collaterali”) più comuni che può provocare EFFENTORA?
Se noti segni di effetti o disturbi che influiscono marcatamente sul tuo stato di salute, o se ritieni che il medicinale non sia efficace come ti aspetteresti, ti raccomandiamo di segnalarlo al tuo medico o al farmacista, o al medico ospedaliero che ti sta assistendo. Questi valuterà, anche insieme a te il problema: si potrà proseguire la terapia, se comunque ritenete che il beneficio curativo/terapeutico superi il rischio (l’entità) dell’effetto avverso o “fastidioso”, oppure si potrà decidere di compilare ed inviare al Ministero della Salute un breve report, ovvero una scheda che viene indicata con il nome di “Segnalazione di Farmacovigilanza”: questo è utile sia alla ricerca medica che alla società, al fine di consolidare le conoscenze e riconoscere nuovi, o non ancora conosciuti, o poco frequenti ma pericolosi effetti avversi provocati dai medicinali. Il medico o il farmacista ti potranno spiegare in modo approfondito cosa è e perché è utile la Farmacovigilanza.
Fai attenzione anche a:
Utilizzo di sostanze “complementari”, prodotti omeopatici, naturali o altri medicinali “alternativi”:
Molte persone sono solite ricorrere all’automedicazione o al ricorso di sostanze che rientrano in qualche modo nella cosiddetta “Medicina alternativa”. Queste sostanze non sempre sono utili a curare la tua malattia, e molto spesso invece possono interagire o compromettere l’efficacia dei medicinali effettivamente efficaci prescritti dal tuo medico per curare la tua malattia. Anche il farmacista può darti preziosi consigli su un utilizzo appropriato di queste sostanze, o comunicarti quando sono controindicate.
Nel caso di EFFENTORA informa il tuo medico o il farmacista per:
Per ogni dubbio o necessità. rivolgiti al tuo medico o a un farmacista.