Glivec® è il nome comune commerciale per l’Italia di un medicinale che contiene il principio attivo (cioè la sostanza che esplica l'azione terapeutica) Imatinib, ed è disponibile in capsule rigide che devono essere somministrate per via orale. Imatinib viene usato, da solo o in combinazione con altri farmaci, per il trattamento di Leucemia Mieloide Cronica (LMC), Leucemia linfoblastica acuta positiva al cromosoma philadelphia (LLA Ph+), Malattie mielodisplastiche/mieloproliferative (MDS/MPD), Sindrome ipereosinofila (HES) e/o leucemia eosinofila cronica (LEC), Tumori stromali del tratto gastro-intestinale (GIST) maligni, Dermatofibrosarcoma protuberans (DFSP). |
Importante: Se ti è stato prescritto il farmaco, e nel corso del trattamento, ritieni che il medicinale ti stia causando malessere o effetti “collaterali” indesiderabili, o pensi che non stia funzionando, parlane con il tuo medico o con il farmacista. Questo migliora le conoscenze, aiuta ad utilizzare sempre meglio i farmaci disponibili per curare le malattie, contribuendo ad una buona attività di Farmacovigilanza attiva.
Cosa è necessario sapere prima di iniziare il trattamento.
GLIVEC può essere controindicato in alcune persone. È’ importante che il medico che prescrive il farmaco conosca la tua storia medica completa, ed in particolare è necessario che sappia:
Non utilizzare GLIVEC nei seguenti casi:
GLIVEC può avere interazioni con alcuni medicinali.
Le interazioni, ovvero "interferenze" che possono alterare l'azione terapeutica, possono causare reazioni avverse (ADRs) o comprometterne l'efficacia terapeutica. Informa il medico o il farmacista se stai assumento uno o più tra i seguenti medicinali:
Esistono anche altri farmaci che hanno dimostrato interazioni con Imatinib, ma la valutazione dei rischi, rispetto al beneficio che consegue al trattamento terapeutico con Imatinib verrà valutato dal tuo medico. Informa pertanto il medico o il farmacista sulla eventuale lista di farmaci che stai assumendo.
Dieta o bevande particolari
Come agisce GLIVEC
Glivec, che appartiene alla categoria farmacologica degli "inibitori della proteina Tirosin chinasi", blocca alcuni enzimi specifici noti come tirosin-chinasi. Questi enzimi si possono trovare in alcuni recettori presenti sulla superficie delle cellule tumorali, compresi i recettori che stimolano la divisione incontrollata delle cellule. Bloccando questi recettori, Glivec contribuisce a ridurre la divisione cellulare.
Quali sono, in sintesi, le indicazioni approvate in Italia per GLIVEC?
Come e quando va assunto SPECIALITA''
Il medicinale Imatinib viene somministrato per via orale durante un pasto, con un abbondante bicchiere d’acqua per ridurre il rischio di irritazioni dello stomaco e dell’intestino. La dose dipende dalla malattia trattata, dall’età e dalle condizioni del paziente, nonché dalla risposta al trattamento, ma non dovrebbe comunque superare gli 800 mg al giorno. Ti potranno essere proposte modalità leggermente differenti da questa: attieniti a quanto ti prescrive esattamente il tuo Medico.
Quali sono gli effetti indesiderati o avversi (“effetti collaterali”) più comuni che può provocare Glivec?
Se noti segni di effetti o disturbi che influiscono marcatamente sul tuo stato di salute, o se ritieni che il medicinale non sia efficace come ti aspetteresti, ti raccomandiamo di segnalarlo al tuo medico o al farmacista, o al medico ospedaliero che ti sta assistendo. Questi valuterà, anche insieme a te il problema: si potrà proseguire la terapia, se comunque ritenete che il beneficio curativo/terapeutico superi il rischio (l’entità) dell’effetto avverso o “fastidioso”, oppure si potrà decidere di compilare ed inviare al Ministero della Salute un breve report, ovvero una scheda che viene indicata con il nome di “Segnalazione di Farmacovigilanza”: questo è utile sia alla ricerca medica che alla società, al fine di consolidare le conoscenze e riconoscere nuovi, o non ancora conosciuti, o poco frequenti ma pericolosi effetti avversi provocati dai medicinali. Il medico o il farmacista ti potranno spiegare in modo approfondito cosa è e perché è utile la Farmacovigilanza.
Fai attenzione anche a:
Utilizzo di sostanze “complementari”, prodotti omeopatici, naturali o altri medicinali “alternativi”:
Molte persone sono solite ricorrere all’automedicazione o al ricorso di sostanze che rientrano in qualche modo nella cosiddetta “Medicina alternativa”. Queste sostanze non sempre sono utili a curare la tua malattia, e molto spesso invece possono interagire o compromettere l’efficacia dei medicinali effettivamente efficaci prescritti dal tuo medico per curare la tua malattia. Anche il farmacista può darti preziosi consigli su un utilizzo appropriato di queste sostanze, o comunicarti quando sono controindicate.
Nel caso di Glivec informa il tuo medico o il farmacista per:
Come va conservato GLIVEC:
Per ogni dubbio o necessità. rivolgiti al tuo medico o a un farmacista