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Ultima modifica 20/10/2017 21:00
Cliccando su una lettera, è possibile visualizzare 3 tipi di schede indformative. 1) scheda CIFAV: il profilo del medicinale, redatto dal CIFAV; 2) Scheda EMA: sintesi destinata al pubblico sul medicinale, redatta dall'Agenzia Europea dei Medicinali; 3) Scheda RCP: è il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto, la scheda ufficiale del medicinale, autorizzata dagli Enti regolatori. Per alcuni medicinali è inoltre disponibile una breve guida CROinforma.
Riproduzione Vietata © Cifav
Redatto da: Maria Aliberti il 13/05/2013
Aggiornato da: il

Profilo

 

INFANRIX HEXA® è il nome comune commerciale per l’Italia di un medicinale che contiene come principio attivo (cioè la sostanza che esplica l'azione terapeutica) tossoidi (tossine indebolite chimicamente) della difterite e del tetano; parti del Bordetella pertussis (B. pertussis, il batterio che causa la pertosse); parti del virus dell’epatite B; poliovirus inattivati e polisaccaridi (zuccheri) provenienti dal batterio Haemophilus influenzae di tipo b (Hib, un batterio che causa la meningite). INFANRIX HEXA viene usato per proteggere i bambini di età inferiore ai tre anni contro la difterite, il tetano, la pertosse, l’epatite b, la poliomielite e dalle malattie causate dal batterio Hib (come le meningiti batteriche).

 

Importante: Se ti è stato prescritto il farmaco, e nel corso del trattamento, ritieni che il medicinale ti stia causando  malessere o effetti “collaterali” indesiderabili, o pensi che non stia funzionando, parlane con il tuo medico o con il farmacista. Questo migliora  le conoscenze, aiuta ad utilizzare sempre meglio i farmaci disponibili per curare le malattie,  contribuendo ad una buona attività di Farmacovigilanza attiva.

 

Cosa è necessario sapere prima di iniziare il trattamento.

INFANRIX HEXA può essere controindicato in alcune persone. È’ importante che il medico che prescrive il farmaco conosca la tua storia medica completa, ed in particolare è necessario che sappia:  

  • se il bambino è allergico o ha avuto una reazione allergica ad uno qualsiasi degli ingredienti inclusi nel medicinale
  • se è allergico o ha avuto intolleranza verso i preparati che lo contengono
  • se è allergico alla neomicina o polimixina (antibiotici)
  • se è allergico ad altre sostanze /ingredienti particolari (anche in alimenti e cibi) /sostanze ambientali. Assicurati di raccontare al medico più elementi che puoi
  • Ci possono essere interazioni con altri farmaci: riferisci la lista completa di ciò che assume il bambino al medico o al farmacista. 

 Non utilizzare INFANRIX HEXA nei seguenti casi: 

  • se hai verificato, dalle osservazioni precedenti, che il bamabino può essere allergico ad uno o a più componenti del medicinale;
  • se il bambino ha avuto una reazione allergica ad un qualsiasi altro vaccino contro difterite, tetano, tosse convulsa, epatite B, poliomielite o Haemophilus influenzae tipo b. • se il bambino ha manifestato problemi relativi al sistema nervoso entro 7 giorni dalla precedente vaccinazione con un vaccino contro la tosse convulsa.• se il bambino ha una infezione grave con temperatura elevata (oltre 38°C). Un’infezione lieve come un raffreddore non comporta problemi, ma bisogna dirlo prima al medico.

     INFANRIX HEXA può avere interazioni con alcuni medicinali.

Le interazioni, ovvero "interferenze" che possono alterare l'azione terapeutica, possono causare reazioni avverse (ADRs) o comprometterne l'efficacia terapeutica. Informi il medico se il bambino sta assumendo o ha recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, compresi quelli senza prescrizione medica, o ha recentemente ricevuto altre vaccinazioni.

Come agisce INFANRIX HEXA

 INFANRIX HEXA, che appartiene alla categoria farmacologica dei "vaccini batterici e  virali combinati", agisce sul sistema immunitario che riconosce i frammenti del virus come "estranei" e produce anticorpi contro quel virus. In caso di esposizione a virus o batteri successivamente alla vaccinazione, il sistema immunitario sarà in grado di produrre gli anticorpi più rapidamente, proteggendo quindi dalle malattie provocate da tali microrganismi.

Quali sono, in sintesi, le indicazioni approvate in Italia per INFANRIX HEXA?

  • Difterite,
  • Epatite B,
  • Haemofilus Influenzae B,
  • Pertosse,
  • Poliomelite,
  • Tetano

Come e quando va assunto INFANRIX HEXA

Il programma di vaccinazione raccomandato per Infanrix hexa è di due o tre dosi, somministrate ad almeno un mese di distanza, di solito entro i primi sei mesi di vita. Infanrix hexa viene somministrato con iniezione intramuscolare in profondità. Il sito dell’iniezione deve essere alternato per le successive somministrazioni.Una dose di richiamo di Infanrix hexa o di un vaccino simile deve essere somministrata almeno sei mesi dopo l’ultima dose della serie iniziale. Ti potranno essere proposte modalità leggermente differenti da questa: attieniti a quanto ti prescrive esattamente il tuo Medico.

Quali sono gli effetti indesiderati o avversi (“effetti collaterali”) più comuni che può provocare INFANRIX HEXA?

  •  sensazione di stanchezza
  • perdita di appetito
  • temperatura elevata 38°C o superiore
  • gonfiore, dolore, rossore al sito di iniezione
  • pianto insolito
  • sentirsi irritabile o inquieto.

Se noti segni di effetti o disturbi che influiscono marcatamente sul tuo stato di salute, o se ritieni che il medicinale non sia efficace come ti aspetteresti, ti raccomandiamo di segnalarlo al tuo medico o al farmacista, o al medico ospedaliero che ti sta assistendo. Questi valuterà, anche insieme a te il problema: si potrà proseguire la terapia, se comunque ritenete che il beneficio curativo/terapeutico superi il rischio (l’entità) dell’effetto avverso o “fastidioso”, oppure si potrà decidere di compilare ed inviare al Ministero della Salute un breve report, ovvero una scheda che viene indicata con il nome   di “Segnalazione di Farmacovigilanza”: questo è utile sia alla ricerca medica che alla società, al fine di consolidare le conoscenze e riconoscere nuovi, o non ancora conosciuti, o poco frequenti ma pericolosi effetti avversi provocati dai medicinali. Il medico o il farmacista ti potranno spiegare in modo approfondito cosa è e perché è utile la Farmacovigilanza.

Per ogni dubbio o necessità. rivolgiti al tuo medico o a un farmacista.
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