Mabthera® è il nome comune commerciale per l’Italia di un medicinale che contiene il principio attivo (cioè la sostanza che esplica l'azione terapeutica) Rituximab, ed è disponibile in flaconcini di soluzione (concentrata) per somministrazione endovenosa. da 100 mg. Rituximab viene usato, da solo o in combinazione con altri farmaci, per il trattamento di Linfoma non-Hodgkin (LNH), Leucemia Linfatica Cronica (LLC), Artrite Reumatoide. |
Importante: Se ti è stato prescritto il farmaco, e nel corso del trattamento, ritieni che il medicinale ti stia causando malessere o effetti “collaterali” indesiderabili, o pensi che non stia funzionando, parlane con il tuo medico o con il farmacista. Questo migliora le conoscenze, aiuta ad utilizzare sempre meglio i farmaci disponibili per curare le malattie, contribuendo ad una buona attività di Farmacovigilanza attiva.
Cosa è necessario sapere prima di iniziare il trattamento.
Mabthera può essere controindicato in alcune persone. È’ importante che il medico che prescrive il farmaco conosca la tua storia medica completa, ed in particolare è necessario che sappia:
Non utilizzare Mabthera nei seguenti casi:
Mabthera può avere interazioni con alcuni medicinali.
Le interazioni, ovvero "interferenze" che possono alterare l'azione terapeutica, possono causare reazioni avverse (ADRs) o comprometterne l'efficacia terapeutica. Informa il medico o il farmacista se stai assumento uno o più tra i seguenti medicinali:
Al momento si hanno dati limitati sulla possibile interazione di farmaci con MabThera.
I pazienti che hanno sviluppato anticorpi anti-proteine murine o anti-chimerici (HAMA/HACA) possono avere reazioni allergiche o di ipersensibilità quando vengono trattati con altri anticorpi monoclonali diagnostici o terapeutici.
Esistono anche altri farmaci che hanno dimostrato interazioni con Rituximab, ma la valutazione dei rischi, rispetto al beneficio che consegue al trattamento terapeutico con Rituximab verrà valutato dal tuo medico. Informa pertanto il medico o il farmacista sulla eventuale lista di farmaci che stai assumendo
Dieta o bevande particolari
Come agisce Mabthera
Mabthera, che appartiene alla categoria farmacologica degli "anticorpi monoclonali ottenuto con tecniche di ingegneria genetica", agisce
riconoscendo una struttura specifica (antigene) presente su alcune cellule umane e aderirvi. Il Rituximab è stato realizzato in modo da riconoscere l'antigene CD20, che è presente sulla superficie di tutti i linfociti B. Quando il Rituximab aderisce all'antigene si ottiene la morte della cellula, con conseguente beneficio per la cura del linfoma e della CLL, dato che i linfociti B cancerosi vengono distrutti. Per quanto riguarda l'artrite reumatoide, la distruzione dei linfociti B avviene in corrispondenza delle articolazioni, con conseguente riduzione dell'infiammazione.Quali sono, in sintesi, le indicazioni approvate in Italia per Mabthera?
Come e quando va assunto Mabthera
Il medicinale Rituximab viene somministato mediante infusione diretta in vena. Durante la somministrazione di MabThera, lei verrà seguito da un operatore sanitario, in caso di eventuale comparsa di effetti indesiderati durante l’infusione.Prima dell’infusione, le verranno dati dei farmaci per evitare o ridurre le possibili reazioni alMabThera. La frequenza delle somministrazioni solitamente è: Se è in trattamento per il linfoma non-Hodgkin e se è in trattamento solo con MabThera, riceverà infusioni settimanali per un totale di quattro infusioni (giorni 1, 8, 15, e 22), così che un ciclo di trattamento generalmente duri 22 giorni. Se è in trattamento per la leucemia linfatica cronica, ed è in trattamento con MabThera in associazione a chemioterapia, riceverà infusioni di MabThera il giorno 0 del ciclo 1 poi il giorno 1 di ogni ciclo per 6 cicli totali. Ogni ciclo ha una durata di 28 giorni. Se è in trattamento per l’artrite reumatoide, ciascun ciclo di trattamento prevede due infusioni distinte, somministrate a un intervallo di 2 settimane l’una dall’altra. Sono possibili cicli ripetuti di trattamento con MabThera.
Ti potranno essere proposte modalità leggermente differenti da questa: attieniti a quanto ti prescrive esattamente il tuo Medico.
Quali sono gli effetti indesiderati o avversi (“effetti collaterali”) più comuni che può provocare MABTHERA?
Se noti segni di effetti o disturbi che influiscono marcatamente sul tuo stato di salute, o se ritieni che il medicinale non sia efficace come ti aspetteresti, ti raccomandiamo di segnalarlo al tuo medico o al farmacista, o al medico ospedaliero che ti sta assistendo. Questi valuterà, anche insieme a te il problema: si potrà proseguire la terapia, se comunque ritenete che il beneficio curativo/terapeutico superi il rischio (l’entità) dell’effetto avverso o “fastidioso”, oppure si potrà decidere di compilare ed inviare al Ministero della Salute un breve report, ovvero una scheda che viene indicata con il nome di “Segnalazione di Farmacovigilanza”: questo è utile sia alla ricerca medica che alla società, al fine di consolidare le conoscenze e riconoscere nuovi, o non ancora conosciuti, o poco frequenti ma pericolosi effetti avversi provocati dai medicinali. Il medico o il farmacista ti potranno spiegare in modo approfondito cosa è e perché è utile la Farmacovigilanza
Utilizzo di sostanze “complementari”, prodotti omeopatici, naturali o altri medicinali “alternativi”:
Molte persone sono solite ricorrere all’automedicazione o al ricorso di sostanze che rientrano in qualche modo nella cosiddetta “Medicina alternativa”. Queste sostanze non sempre sono utili a curare la tua malattia, e molto spesso invece possono interagire o compromettere l’efficacia dei medicinali effettivamente efficaci prescritti dal tuo medico per curare la tua malattia. Anche il farmacista può darti preziosi consigli su un utilizzo appropriato di queste sostanze, o comunicarti quando sono controindicate.
Nel caso di Mabthera informa il tuo medico o il farmacista per:
Per ogni dubbio o necessità. rivolgiti al tuo medico o a un farmacista.