SUTENT® è il nome comune commerciale per l’Italia di un medicinale che contiene il principio attivo (la sostanza che esplica l'azione terapeutica) Sunitinib, ed è disponibile in capsule da 12,5 , 25 e 50 mg. Sunitinib viene usato per il trattamento di vari tipi di tumori, ossia: carcinoma avanzato del rene, tumore stromale gastrointestinale (GIST), e tumore pancreatico neuroendocrino. |
Il medicinale Sutent è disponibile in commercio in capsule da 12,5 , 25 e 50 mg; la dose abituale di Sutent è variabile a seconda della patologia trattata:
Le capsule vanno deglutite intere con un bicchiere d'acqua, non vanno masticate o schiacciate o aperte. La dose può essere adeguata o modificata in base alla risposta terapeutica, ma va comunque mantenuta tra 25 e 75 mg. e va comunque concordata con il tuo medico; ti consigliamo di non modificarla di tua iniziativa, a meno che non ti venga indicato proprio dal tuo medico prescrittore. In ogni caso, il farmacista che ti consegna il farmaco è disponibile a fornirti tutte le informazioni che ritieni possano esserti utili.
Se, nel corso del trattamento, ritieni che il medicinale ti stia causando malessere o effetti “collaterali” indesiderabili, o pensi che non stia funzionando, poi parlare con il medico prescrittore o con il farmacista.
Cosa è necessario sapere prima di iniziare il trattamento.
Sutent non è adatto a tutti, può essere controindicato in alcune persone. È’ importante che il medico che prescrive il farmaco conosca la tua storia medica completa, ed in particolare è necessario sapere:
Se puoi confermare l’esistenza di uno o più di uno tra questi elementi, è necessario parlare e discuterne col medico.
Prima di utilizzare Sunitinib informa il tuo Medico o il farmacista nei seguenti casi:
- alcuni antibiotici (es Claritromicina, Eritromicina)
- alcuni antimicotici (es Fluconazolo, Itraconazolo)
- acenocumarolo
- desametasone
- ritonavir
- warfarin
- alcuni farmaci usati per l'epilessia (carbamazepina, fenitoina, fenobarbital)
- alcuni farmaci antiretrovirali usati per la terapia dell'immunodeficienza acquisita
- alcuni antiaritmici
- bifosfonati, se iniettati per via endovenosa
- inibitori dell'enzima P-450 in generale
- induttori dell'enzima P-450 in generale
- farmaci che possono comportare alterazioni dell'intervallo QT
Questi farmaci infatti possono interagire marcatamente con Sunitinib, e la loro assunzione concomitante può essere controindicata, e va segnalata al medico o al farmacista.
Questa non è comunque la lista completa; per ulteriori approfondimenti consulta il tuo medico o il farmacista.
Esistono infatti anche altri farmaci che hanno dimostrato interazioni con Sunitinib, ma la valutazione dei rischi, rispetto al beneficio che consegue al trattamento terapeutico con Sunitinib verrà fatta dal tuo medico.
Altri elementi di cui tenere conto sono:
Perché si usa Sutent e come agisce
Sutent agisce bloccando una piccole molecole "bersaglio" chiamate tirosin-Kinasi, presenti nelle cellule, e coinvolte nei processi di divisione cellulare delle cellule tumorali, rallentando così la crescita dei tumori.
Sutent viene usato per il trattamento di:
Come e quando va assunto Sutent
Il medicinale Sutent è disponibile in commercio in compresse da 12, 25 e 50 mg; la dose abituale di Sutent varia aseconda della patologia, ma va mantenuta solitamente nell'intervallo tra 25 e 75 mg. Le capsule vanno deglutite con un bicchiere pieno d'acqua, non vanno masticate o schiacciate. Se si dimentica una dose, assumerla appena possibile; se invece ci si accorge in un tempo molto prossimo alla dose prevista successivamente, saltare completamente la dose dimenticata e continuare lo schema abituale di assunzione del farmaco.
Che effetti indesiderati o avversi (“effetti collaterali”) può provocare Sutent?
Gli effetti indesiderati più comuni legati all’assunzione di Sutent, nei dosaggi comunemente utilizzati sono:
Comuni:
Se noti segni di effetti o disturbi che influiscono marcatamente sul tuo stato di salute, o se ritieni che il medicinale non sia efficace come ti aspetteresti, ti raccomandiamo di segnalarlo al tuo medico o al farmacista, o al medico ospedaliero che ti sta assistendo. Questi valuterà, anche insieme a te il problema: si potrà proseguire la terapia, se comunque ritenete che il beneficio curativo/terapeutico superi il rischio (l’entità) dell’effetto avverso o “fastidioso”, oppure si potrà decidere di compilare ed inviare al Ministero della Salute un breve report, ovvero una scheda che viene indicata con il nome di “Segnalazione di Farmacovigilanza”: questo è utile sia alla ricerca medica che alla società, al fine di consolidare le conoscenze e riconoscere nuovi, o non ancora conosciuti, o poco frequenti ma pericolosi effetti avversi provocati dai medicinali. Il medico o il farmacista ti potranno spiegare in modo approfondito a chi e a cosa è utile la Farmacovigilanza.
Fai attenzione anche a:
Molti medicinali possono influenzare la fertilità sia nell'uomo che nella donna, o alterare il corretto sviluppo di un bambino dopo il concepimento. L’entità dell’effetto è diversa da medicinale a medicinale, e dipende anche dalla fase della gravidanza nella quale viene assunto il medicinale. Nel caso di Sutent, si deve evitare la gravidanza in corso di trattamento. E' importante utilizzare altri sistemi per una contraccezione efficace durante il periodo di assunzione. E’ in ogni caso importante che tu discuta con il tuo medico le tue preferenze, le tue necessità ed i tuoi valori prioritari, e che tu valuti insieme al medico o al farmacista tutti i fattori correlati ai rischi ed ai benefici che l’utilizzo del medicinale comporta, in determinate circostanze. Se dovesse intervenire un concepimento, durante il trattamento con Sunitinib, chiami subito il medico o il farmacista.
Alcuni medicinali possono raggiungere il latte materno, e quindi essere assunti indirettamente, con l’allattamento, dal tuo bambino. Nel caso di Sutent, l’allattamento è controindicato durante l’assunzione del medicinale.
Utilizzo di sostanze “complementari”, prodotti omeopatici, naturali o altri medicinali “alternativi”:
Molte persone sono solite ricorrere all’automedicazione o al ricorso di sostanze che rientrano in qualche modo nella cosiddetta “Medicina alternativa o complementare”. Queste sostanze non sempre sono utili a curare la tua malattia, e molto spesso invece possono interagire o compromettere l’efficacia dei medicinali effettivamente efficaci prescritti dal tuo medico per curare la tua malattia. Anche il farmacista può darti preziosi consigli su un utilizzo appropriato di queste sostanze, o comunicarti quando sono controindicate.
Nel caso di Sutent, evita di: